TAC al gatto in ospedale ad Aosta: Cosi salva il felino “Lo rifarei”
Condividi :

Un gesto d’amore o un abuso? L’incredibile storia di Athena

Un radiologo ha scatenato un acceso dibattito dopo aver utilizzato la TAC al gatto dell’ospedale di Aosta in cui lavora per diagnosticare il problema di salute della sua gatta Athena. L’episodio, avvenuto in un ospedale della Florida, ha portato all’apertura di un’indagine, ma il medico ha dichiarato senza esitazioni: “Lo rifarei senza pensarci”. Molti si sono chiesti se il radiologo usa la TAC al gatto in modo appropriato o se si tratti di un abuso.

La storia di Athena e la decisione del medico

Athena, una gatta anziana, manifestava sintomi preoccupanti, tra cui difficoltà respiratorie e inappetenza. Preoccupato per la salute della sua amata compagna felina, il radiologo ha deciso di sottoporla a una TAC utilizzando i macchinari dell’ospedale, convinto che solo un’indagine approfondita potesse chiarire la situazione.

La decisione, seppur dettata dall’affetto per l’animale, ha sollevato polemiche. L’ospedale ha aperto un’inchiesta per verificare se vi siano state violazioni delle procedure e dell’uso delle attrezzature ospedaliere, destinate esclusivamente ai pazienti umani.

Un gesto d’amore che divide l’opinione pubblica

La vicenda ha rapidamente fatto il giro del web, dividendo l’opinione pubblica. Da un lato, molti utenti e associazioni animaliste hanno elogiato il medico per il suo gesto, sottolineando che gli animali meritano lo stesso rispetto e cure avanzate riservate agli esseri umani. Dall’altro, alcuni ritengono che l’uso di strumenti ospedalieri per fini personali possa costituire un abuso di risorse pubbliche.

Il radiologo ha ribadito la sua posizione senza alcun rimorso: “Se fosse stato un paziente umano nessuno avrebbe sollevato il problema. Athena è la mia famiglia e non potevo lasciarla senza una diagnosi adeguata.”

Etica medica e amore per gli animali

Il caso di Athena riporta al centro un tema sempre più sentito: il rapporto tra medicina veterinaria e tecnologia umana. Oggi, sempre più proprietari di animali domestici desiderano cure avanzate per i loro amici a quattro zampe, ma l’accesso a strumenti diagnostici sofisticati resta limitato.

Questa storia dimostra quanto l’affetto per gli animali possa spingere le persone a gesti estremi, e solleva domande importanti: le strutture sanitarie dovrebbero prevedere spazi dedicati anche alla cura degli animali? L’uso di apparecchiature ospedaliere per casi non umani può essere accettato in situazioni di emergenza?

Mentre l’indagine prosegue, una cosa è certa: per il radiologo e per molti amanti degli animali, Athena non era solo una gatta, ma una paziente a tutti gli effetti.

© 2014 > 2025 Z.Orme S.r.l - P.Iva IT 04 014820163
Stabilimento riconosciuto ai sensi del Reg. (CE) 1069/2009 - ABP 4040INCP123 Autorizzazione al transito ABP 4040TRANS1
Casa del Commiato e Crematorio Via Bolgare, 19 Carobbio degli Angeli 24060 BG - WebMail
Engineered by Chirurgia Digitale
Privacy Policy Cookie Policy